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domenica 9 settembre 2012

Carlo O. Gori. Resistenza e ...dintorni: 8 settembre 1944: riflessioni su una famosa foto pistoiese

8 settembre 1944: riflessioni su una famosa foto pistoiese tratta da "Combat film"

 Una famosa foto del settembre 1944…e ...Ricordi e Memoria. 1.
Ieri 8 settembre era la ricorrenza della data “ufficiale” della liberazione della città di Pistoia, ma non tutti sanno (o ammettono) che l’8 settembre è una data ampiamente “convenzionale” dato che già da alcuni giorni prima, dal 4-5 settembre (come ho a suo tempo scritto: vd. , Carlo Onofrio Gori, Guida ai monumenti delle memoria nel Comune di Pistoia, Pistoia, Edizioni del Comune di Pistoia, 2005) alcuni uomini appartenenti a due piccoli gruppi della formazione “Giustizia e Libertà”, (fra i quali Guido Petrocchi, nipote del lessicografo Policarpo, che a suo tempo mi ha riferito e documentato ciò, per filo e per segno…) eludendo i controlli delle pattuglie tedesche che sulle strade periferiche regolavano il flusso della loro ritirata (i fascisti “compromessi” se n’erano già andati in Valtellina dopo la liberazione di Roma nel giugno dello stesso anno) erano riusciti a penetrare nel centro storico semideserto a causa dello “sfollamento” ed a prendere possesso di Palazzo di Giano aspettando con impazienza l’arrivo degli Alleati che non si decidevano a giungere e che arrivarono (inizialmente una pattuglia in jeep) solo dopo che vennero avvertiti da un messaggero di quello sparuto gruppo di occupanti, appunto l’8 settembre, quando già stavano arrivando in centro altri nuclei partigiani (le famose foto dei partigiani liberatori - sulla sinistra della foto il comandante XII Zona Vincenzo Nardi - e della partigiane furono fatte ….dopo... a beneficio della Combat film Alleata).
Già a volte com’è diversa la realtà “vera” da quella “ufficiale”!
Stamani, domenica, mentre stavo facendo con lo spazzolone in mano, le faccende di casa (....già le faccio o di sabato e/o di domenica, quando tutti gli altri in giornate belle e calde come queste se se vanno al mare o in montagna, ma a me che ora sono pensionato e che posso andarvi in altri giorni, non va di condannarmi a far file sull'autostrada oppure di trovarmi, fitto-fitto, gomito a gomito con famigliole urlanti...) ci pensavo e m'è venuta in mente una cosa interessante, che forse a qualcuno che m'ha seguito qui o sul blog o sulle riviste o altro, nelle mie ricerche e/o divulgazioni storiche, forse potrà interessare. In sostanza molti, anche accademici, amici, mi consigliavano di riunire in volume i miei lavori (articoli per riviste, saggi, monografie, appunti per convegni, interviste tv, recensioni fatte o ricevute, blog, ecc. ecc.) di storia, soprattutto locale, ai quali dagli anni '90 in poi mi sono particolarmente dedicato. Prima dei '90 avevo scritto soprattutto sui movimenti politici e modestamente alcuni miei cataloghi "guidati" sono stati acquisiti fra i repertori nazionali e internazionali in materia (vd. su google, appunti blog et al.), ma questo é altro discorso. 
Ebbene dicevo, sulla spinta di quei suggerimenti stavo, cronologiamente in ordine di argomento, via via raccogliendo in una cartella del computer, , e sono a buon punto, nei momenti liberi dagli "scazzi" e corvée quotidiane, i miei scritti sui fatti, monumenti e personaggi pistoiesi e toscani con le relative note, ma mi sono reso conto che ciò non basta. Sono convinto che di vari fatti storici si sappia ufficialmente, quando va bene, il 55%-60% di quanto è realmente accaduto, ad a questo penso in parte di rimediare....cercando di alzare la percentuale di verità, mettendo nella progettata mia pubblicazione, in calce a ciascun articolo, oltre alle note, un mio breve commento: le difficoltà che ho trovato, i dinieghi i silenzi e gli eccessi di informazioni, i luoghi che ho "battuto", i documenti che ho potuto (o non potuto) vedere, gli articoli che avrei voluto, ma non ho potuto scrivere, chi ho intevistato (semmai con le iniziali... privacy ), cosa ho potuto con certezza dire e cosa forse potevo dire e non l'ho fatto perchè sono stato pregato di non dirlo per varie ragioni (editoriali, opportunità dei testimoni, mancanza di pezze d'appoggio certe e visibili) ecc. ecc.
Insomma, "Ricordi e Memoria", un backstage..."intuibile"....ma "controllato" (non ho i soldi né le voglia di affrontare defatiganti cause legali...)
Penso che visto che mi occupo di fatti e personaggi che vanno dal '400 in su, ma che quelli più interessanti riguardano personaggi dell'800 ma soprattutto del '900 come ad es. la fine, in parte "misteriosa" di Fedi, Ducceschi, noti, oppure, sempre ad es. quella "tutta misteriosa" del "misterioso" pistoiese della Valdinievole, Agenore Dolfi, dirigente comunista a livello internazionale (altrimenti detto "Vinio" o "Catena") che mise su la formazione partigiana poi denominata "Bozzi", senza niente tralasciare di quello che so riguardo ad altri personaggi di...”contorno” (???)
Già...ad esempio, il valoroso e leggendario Agenore Dolfi (nome nella clandestinità: "Vinio" o "Catena") funzionario medio-alto dell'Internazionale comunista (sciolta formalmente da Stalin durante la guerra), dirigente del movimento antifascista in Argentina, Francia e Italia, poi capo della segreteria provinciale clandestina del Pci e dirigente di quella che poi sarà chiamata la "Brigata Bozzi" . Non poisso fare a meno di anticipare qualcosa ora.
Agenore era sempre stato un comunista convinto, coraggioso e disciplinato, ma nel 1939 non aveva potuto sopportare il patto Stalin-Hitler....e lo aveva detto, nelle sedi "deputate"....ma lo aveva detto...forte. Quel che è certo è che durante la Resistenza non venne ucciso né dai fascisti, né dai tedeschi, secondo le versioni "ufficiali", ma nessuno nel partito l'ha mai celebrato granché e qui gatta....ci cova. L'amico storico Renato Risaliti su "La Nazione" Pistoia del 2008-05-01 ha scritto che venne "eliminato durante una ’passeggiata’ nei boschi del Montalbano dai suoi stessi compagni, ora tutti e quattro deceduti". I quattro in buona fede credettero di eliminarlo, secondo gli ordini ricevuti, per una giusta ragione...ma non era così....
In corso d'opera darò, su queste ed altre vicende, visto che non tutti oggigiorno leggono i libri, anche qualche anticipazione qui su FB e sul mio blog....e vediamo se ci sarà in giro un qualsivoglia “riscontro” e l'effetto che farà…                                         

                                                                               Carlo O. Gori